Descrizione
Prefazione di Francesca Serra, postfazione di Antonella Lumini che descrive così l’opera: “Tre testi in uno, con un filo sottile che li congiunge in un susseguirsi di tracce sconosciute che man mano diventano visibili, comprensibili, ma pur sempre sospese in un’aura di mistero che non si esaurisce. Nell’insieme un’opera bellissima, intensa, ispirata.
In Ave Maria sull’acqua, l’acqua diviene il fluire stesso della vita che il femminile divino sempre riversa nell’umanità inaridita e stanca, chiusa e assetata quasi
moribonda”.
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